LA SICUREZZA DELLE CARNI NEL PERIODO POST COVID-19

UN ARGOMENTO MOLTO DIBATTUTO ANCHE PER L’ELEVATO NUMERO DI LAVORATORI POSITIVI AL TAMPONE ACCERTATO NEI MACELLI IN GERMANIA. PER FUMAGALLI SALUMI, DISPORRE DI UNA FILIERA DI PROPRIETÀ IN CUI L’OSSERVANZA DELLE NORME DI BIOSICUREZZA E SICUREZZA È MONITORATA DIRETTAMENTE È UN CHIARO VANTAGGIO. NOTIZIE CONFORTANTI ARRIVANO DA UNO STUDIO TEDESCO…

Produrre salumi in sicurezza comporta importanti investimenti

La sicurezza di persone, animali e alimenti è da sempre in cima alle priorità della Fumagalli Salumi. Un fatto comprovato dai tanti investimenti nel benessere dei suini, in strutture come le camere bianche o dalla corretta applicazione delle norme di biosicurezza, che riguarda il personale impegnato negli allevamenti.

Coronavirus e contagi negli allevamenti: facciamo il punto

Stando alle informazioni ufficiali del Ministero della Salute, la diffusione del Covid-19 sembrerebbe essere stata causata dal consumo di animali infetti, tramite il fenomeno denominato spillover. A seguito del rilevamento in Germania di oltre 1.500 lavoratori positivi al tampone, l’istituto federale tedesco ha reso noto un documento proprio per fare chiarezza sul ruolo della carne. Cosa è emerso?

I risultati di uno studio in Germania

Anche se in teoria la contaminazione della carne è possibile negli step di macellazione e taglio, non risulta alcun caso di contagio da Sars-CoV2 attraverso il consumo o il contatto diretto con alimenti di origine animale. In base alle informazioni disponibili, inoltre, maiali, polli e altri animali da carne non si infettano e quindi non possono contagiare l’uomo.
Altra considerazione: il Coronavirus non si riproduce nella carne, ha bisogno di un ospite vivo con apparati cellulari funzionanti per riprodursi.

Perché è da escludere un possibile contagio negli allevamenti Fumagalli

In base ai dati ottenuti, l’unico modo di contagiare la carne nei siti produttivi potrebbe essere quello di tossire o starnutire su di essa prima del confezionamento, oppure toccarla con le mani non lavate senza guanti protettivi. Casistiche assai improbabili nell’azienda Fumagalli.
Ciascun addetto, prima di entrare negli allevamenti, nei reparti macellazione e taglio o nelle camere bianche dove il prodotto è imbustato, deve sottoporsi a una vera e propria “vestizione” con indumenti igienizzati e sistemi di protezione come mascherine e guanti, indossati obbligatoriamente per tutto il tempo del lavoro.

La tranquillità dei nostri consumatori, prima di tutto

In parole povere potete stare tranquilli e consumare i nostri prosciutti, i nostri salami, e tutte le altre specialità Fumagalli serenamente. Da anni abbiamo fatto nostro un modello di filiera gestito interamente senza intermediari, dalla selezione delle razze all’ingrasso, fino alla macellazione e al confezionamento, con i più alti parametri di Biosicurezza e sicurezza alimentare. Perché tutto arrivi a scaffale al meglio.

Continueremo così e ci atterremo ad ogni normativa – se necessario anche superandola come già fatto in passato – per il bene delle persone. Sempre.